Polibox è Green

polibox contenitori isotermici green

I Contenitori Polibox®

I prodotti alimentari e termo-deperibili hanno necessità di requisiti molto elevati in particolare per la conservazione in un ambiente sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, la protezione meccanica causata dalla veicolazione degli stessi ed il controllo della temperatura. Oggi l’esigenza delle aziende di ristorazione e catering è avere a cuore gli aspetti ecologici e ambientali. Il nostro impegno è stato e lo sarà ancor di più nei prossimi anni fare cultura del prodotto promuovendo la riduzione dell’impatto ambientale con i nostri contenitori isotermici, in quanto riutilizzabili e non monouso e soprattutto riciclabili al 100%.Il PPE è privo di sostanze nutritive in grado di favorire la crescita di funghi, batteri o altri microorganismi; è pertanto il materiale ideale come contenitore per alimenti, settore nel quale è ampiamente utilizzato. Il polipropilene è inoltre atossico e non contiene nè CFC (clorofluorocarburi) e HCFC (idroclorofluorocarburi). I contenitori in polipropilene durano anni e, se smaltiti correttamente in discarica, non inquinano nè il terreno nè l’atmosfera.

polibox è a basso impatto ambientalerigonfiare sino a 50 volte il loro volume iniziale mettendole in contatto con vapore d’acqua caldo e nient’altro. Quindi non sono utilizzati clorofluorocarburi nè per la produzione nè per la trasformazione. Pertanto il PPE non provoca danni all’ambiente nè per effetto produttivo nè come materia prima, poichè costituito da aria e solo dal 2% di materiale strutturale di puro idrocarburo.

Riduzione di CO2

polibox è senza cfcPolibox® utilizza solo PPE vergine di prima qualità, ecofriendly: senza CFC, schiume poliuretaniche o altri gas espandenti e che hanno l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della CO2. Le riduzioni di CO2 sono il risultato della capacità di fabbricare Contenitori isotermici per gli alimenti che pesano fino al 35% in meno. Ma perchè i CFC fanno male all’ambiente? Sostanzialmente perchè favoriscono l’apertura del buco dell’ozono. I Clorofluorocarburi sono sostanze costituite da molecole molto complesse, contenenti cloro, fluoro, carbonio, idrogeno e ossigeno in proporzioni variabili. Sino a pochi anni fa, venivano emessi in grandi quantità in quanto utilizzati come propellenti nelle bombolette spray. Erano inoltre i fluidi utilizzati nei cicli dei frigoriferi e condizionatori. Attualmente il loro uso è soggetto a restrizioni sempre maggiori, sulla base del protocollo di Montreal, in quanto sono stati riconosciuti come i principali responsabili di una grave patologia dell’atmosfera terrestre: l’assottigliamento dello strato di ozono, un fenomeno chiamato “buco dell’ozono”.

con polibox rendi l'ambiente feliceLa produzione industriale di CFC è cominciata negli anni 20 e il perpetuarsi di questo ciclo nel corso degli anni ha fatto sì che si sia verificata una riduzione media del 3% dell’ozono. L’ozono è una molecola triatomica, costituita da tre atomi d’ossigeno, O3 (l’ossigeno di solito si manifesta in forma molecolare biatomica O2). Dal caratteristico odore acre, nocivo se respirato, l’ozono contribuisce all’inquinamento atmosferico delle grandi città. Al contrario, esso svolge un importante effetto benefico nella stratosfera (fra i 15 ed i 40 km di altezza), dove assorbe una parte dei raggi ultravioletti provenienti dal Sole. L’emissione in atmosfera dei clorofluorocarburi e di altri gas che tendono a decomporre la molecola di O3 ha causato un assottigliamento di questo strato, detto ozonosfera. In una zona sovrastante l’Antartide lo strato di ozono è scomparso completamente (il fenomeno detto “buco dell’ozono”). Il risultato di questo fenomeno è un aumento sulla superficie terrestre della radiazione ultravioletta, una componente della radiazione solare che giunge al nostro pianeta. Dosi eccessive di tale radiazione sono molto dannose per la salute: a causa del suo alto contenuto energetico, la radiazione ultravioletta, oltre a provocare scottature, aumenta l’incidenza del cancro della pelle.Fortunatamente anche il cloro ha i suoi “nemici naturali”, come il metano (CH4), grazie ai quali lo strato naturale d’ozono potrà tornare a formarsi in un arco di tempo di circa 50 anni a partire dal momento in cui l’utilizzo dei CFC e similari cesserà completamente in tutto il mondo. L’appellativo di “buco” è dovuto al fatto che la riduzione non è uniforme su tutto il pianeta, ma infatti si concentra prevalentemente sul continente antartico con riduzioni che hanno raggiunto anche il 70%. Gli ultimi dati sono fortunatamente buoni, infatti il buco dell’ozono si sta chiudendo.

100% Riciclabile polibox è 100% riciclabile

L’EPP può essere bruciato con gli altri rifiuti solidi urbani senza produrre sostanze velenose od acide, essendo i gas di combustione unicamente CO2 ed H2O. Inoltre 1 kg di polipropilene espanso fa risparmiare circa 1,3 kg di nafta nell’esercizio dell’inceneritore. E’ anche possibile smaltire i contenitori nelle normali discariche senza, anche in questo caso, influire sull’ambiente, poichè il prodotto è chimicamente neutro e non inquina nè l’aria nè le falde acquifere. Si può anzi affermare che detti manufatti, sminuzzati assieme ai rifiuti solidi urbani, con il loro grande contenuto d’aria aiutano la decomposizione dei rifiuti organici. L’EPP è un materiale estremamente leggero, che può essere lavorato per ottenere un’ampia gamma di oggetti. Viene ampiamente utilizzato come schiuma protettiva per prodotti delicati durante il loro trasporto e stoccaggio. I vantaggi di questo materiale, oltre al suo basso peso, sono l’elevata capacità di assorbire gli shock e il basso costo. L’EPP è anche un buon isolante termico, il che ne fa il materiale di prima scelta per il trasporto di componenti elettronici delicati, beni alimentari e prodotti farmaceutici. Il riciclo consiste nella rilavorazione dell’EPP usato, per produrre nuovi materiali, come stampelle per abiti, imballaggi e custodie per CD. Il primo stadio del processo di riciclo consiste nella raccolta dell’EPP, separato dagli altri materiali polimerici, dai rifiuti. L’EPP recuperato viene poi trasportato all’impianto di riciclo dove viene granulato, lavato ed estruso per produrre r-EPP da destinare a nuovi usi.

Le caratteristiche tecniche dei Polibox

Massima Tenuta

La struttura a celle chiuse dell’EPP-PPE, oltre a garantire eccellenti qualità isotermiche, ne decreta ottime qualità isolanti, dagli odori e dai liquidi. Nulla può attraversare la struttura dei contenitori Polibox®, i quali, grazie anche ai coperchi a incastro, diventano un’ottima soluzione per le grandi movimentazioni. E nel caso dei contenitori Crystal, la superficie interna diventa “cristallizzata”, perfettamente liscia e impermeabile, conforme alle normative UNI 12571.

Maneggevole

Polibox® è semplice da maneggiare, grazie alla mancanza di sporgenze e spigoli, unita alla leggerezza del polipropilene espanso, e alle comode maniglie ergonomiche inferiori, che permettono di muovere e trasportare in tutta sicurezza il proprio contenuto. La stessa semplicità si ritrova nella manutenzione dei contenitori, i quali sono compatibili al lavaggio e alla disinfezione industriale con detergenti e disinfettanti, acqua calda e vapore umido fino alla temperatura di 110°C.

Massima leggerezza e resistenza

Robusti, ma leggeri. Questo sono i contenitori isotermici Polibox®, grazie all’alta densità del polipropilene espanso a cellula chiusa, il quale garantisce ottima resistenza alle sollecitazioni di tipo meccanico, senza sacrificare il peso, il quale rimane contenuto poichè l’EPP-PPE è costituito dal 98% di aria. I contenitori Polibox® sono quindi stabili, assorbono gli shock e sono a prova di graffio. Un’ottima protezione per i tuoi carichi, anche i più pesanti.

Impilabile

I contenitori isotermici Polibox® sono la soluzione alle grandi movimentazioni. Se devi trasportare molto, ma in poco spazio, non avrai nessun problema, grazie all’intelligente metodo di impilaggio salva-spazio, il quale garantisce trasporti sicuri e ben organizzati. E se hai esigenze di distribuzione, troverai nei contenitori Porter un fedele alleato, poichè possono essere caricati frontalmente, anche quando sono impilati.

Infine possiamo affermare che ogni volta che usi Polibox stai per:

con polibox rispetti l'ambiente con polibox risparmi energia con polibox riduci i rifiuti





Ecco i benefici del Polipropilene Espanso:

benefici PPE

Richiamami